Quali infezioni della bocca colpiscono i bambini?
Le infezioni del cavo orale possono colpire frequentemente i bambini, assumendo caratteristiche e conseguenze differenti a seconda dell’età.
Tra le più conosciute e diffuse troviamo:
- mughetto
- cheilite angolare
- stomatiti virali
Esistono poi alcune malattie, scarlattina, malattia mani piedi bocca, tipiche dei bambini, che, oltre ai segni e sintomi generali, hanno anche un caratteristico interessamento del cavo orale.
Infezioni della bocca nei bambini: il mughetto
Il mughetto è una infezione della bocca frequentissima nella prima infanzia, soprattutto in neonati prematuri o nei figli di donne con candidosi vaginale.
Nota con questo nome per l’aspetto caratteristico dell’infezione: piccole chiazze bianche disseminate sulla lingua, palato, gengive e guance a mo’ di “nevicata”. È dovuta a un fungo, la candida albicans, che è presente nell’80% della popolazione, ma, solo quando le difese immunitarie si abbassano per motivi diversi (terapie antibiotiche o cortisoniche oppure alcune patologie), il microrganismo inizia a proliferare provocando l’infezione.
Spesso il mughetto può essere concomitante a una dermatite dell’area del pannolino sempre da Candida e, se il bambino è allattato al seno, a una uguale infezione del capezzolo della madre.
La terapia sarà diversa a seconda della gravità dell’infezione. Nei casi più lievi sarà sufficiente lavare accuratamente la bocca del bimbo e il seno materno, con bicarbonato di sodio e, a seguire, applicare un gel antimicotico per alcuni giorni.
Sarà opportuno sterilizzare tettarelle e ciuccio prima dell’uso e, naturalmente, lavare sempre le mani prima e dopo ogni trattamento. Per i casi più gravi è necessario consultare il pediatra ed attenersi alla cura indicata.
La cheilite angolare
Tra le infezioni della bocca nei bambini più comuni emerge la cheilite angolare. Difficilmente colpisce i neonati molto frequente invece nei bambini più grandi.
E’ un’infezione che si presenta con piccoli tagli su uno o entrambi gli angoli della bocca che provoca un gran fastidio, dolore e bruciore ogni volta che il bimbo apre la bocca per parlare, ridere, sbadigliare o mangiare.
E’ dovuta sempre alla candida albicans spesso in associazione a un batterio, come stafilococco o streptococco, che iniziano a proliferare approfittando di particolari situazioni come:
- dieta ricca di zuccheri
- carenza vitaminica (vitamine A, B12 e PP)
- terapia antibiotica prolungata
- esposizione al freddo
- umettamento continuo delle labbra con la saliva (come nei bambini che portano apparecchi ortodontici).
Il trattamento consiste nel correggere le abitudini alimentari con un buon apporto di frutta e verdura, eliminare le concause che hanno favorito l’insorgenza della stomatite (scarsa igiene orale, l’abitudine di mettere in bocca le dita) e infine applicare una crema antimicotica associata. Laddove necessario, sempre su indicazioni del pediatra, si dovrà applicare anche una crema antibiotica per alcuni giorni.
Malattie virali e infezioni della bocca nei bambini
Tra le malattie virali, con manifestazioni generali e interessamento della bocca, merita di essere ricordata la malattia “mani piedi, bocca” (dovuta a un virus coxachie) perché periodicamente si diffonde nelle scuole provocando piccole epidemie.
Il virus si trasmette o per via oro-fecale o per via respiratoria. Le manifestazioni cliniche caratteristiche sono:
- piccole afte sulla mucosa labiale e linguale
- vescicole sul palmo delle mani e sulla pianta dei piedi che si possono estendere anche sulle braccia e sulle gambe
- faringite
- febbricola
- diarrea
- cefalea
La malattia si risolve spontaneamente con guarigione di tutte le lesioni in circa una settimana senza una terapia specifica.
Lo stesso virus può essere responsabile di un’altra infezione della bocca, l’erpangina, con le tipiche afte dislocate solo sul palato molle, sull’ugola e sul faringe, accompagnate da febbre, faringite, malessere generale, dolori muscolari e cefalea. In genere la sintomatologia generale e le lesioni della bocca si risolvono spontaneamente nel giro di 7-8 giorni senza una terapia specifica.
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