Il morso crociato è una asimmetria tra le arcate dentarie tale per cui la mandibola deve posizionarsi lateralmente per poter consentire la chiusura dei denti e il loro combaciamento. Il disallineamento dei denti avviene orizzontalmente.

Il morso crociato, incrociato o crossbite (in inglese) è un tipo di malocclusione piuttosto comune. In modo più specifico, questa malocclusione asimmetrica è riconducibile ad una disarmonia tra le cuspidi dentali: quei rilievi presenti sulla corona del dente che si trovano su piano masticatorio e che consentono il combaciamento tra arcata superiore e inferiore, e che nel caso del morso crociato non occludono in modo corretto.

Il crossbite è la tipologia di malocclusione che manifesta problematiche tipiche quali ad esempio:

  • masticazione asimmetrica,
  • squilibrio neuro-muscolare,
  • crescita asimmetrica della mandibola.

 

Esistono diversi tipi di crossbite?

È possibile distinguere tra due differenti tipologie di morso crociato: anteriore e posteriore, laterale e bilaterale. Le differenze sono riscontrabili nella tipologia di denti coinvolti e dalla zona in cui la malocclusione si sviluppa.

Il morso crociato anteriore: è caratterizzato da una anomalia nella crescita della mandibola in avanti o da un iposviluppo della mascella. In questo caso incisivi e canini superiori vengono coperti da quelli inferiori risultando in posizione arretrata.   

Il morso crociato posteriore: si verifica nel caso opposto, ovvero quando i denti dell’arcata superiore tendono a coprire quelli dell’arcata inferiore anteriormente, interessando i denti laterali.

Il morso crociato laterale: colpisce solo uno dei due lati delle arcate dentali.

Il morso crociato bilaterale: entrambi i lati delle arcate sono interessate da questo disturbo.

 

Quali problematiche sono legate al crossbite?

Ognuna di queste varianti del morso incrociato causa squilibri nella masticazione, a livello neuro muscolare e nel corretto sviluppo delle ossa mascellari, influendo negativamente:

  • sull’armonia delle proporzioni del viso
  • sulla postura della colonna vertebrale
  • sul bacino provocando un disallineamento
  • sui muscoli delle spalle e causando dolori muscolari

Le problematiche derivanti da questo tipo di malocclusione possono essere molteplici e non semplicemente legate alla funzionalità e strettamente all’ambito odontoiatrico.

Per questa ragione è importantissimo diagnosticare per tempo questo tipo di disturbo e mettere a punto un piano di cura efficace che consenta di conseguire una normo occlusione.

A questo proposito a scopo esplorativo, intercettivo noi di Dr. White consigliamo di eseguire una prima visita ortodontica già a partire dai 5 – 6 anni.

 

Le cause del crossbite.

Il morso crociato o crossbite può essere causato da abitudini viziate, consce e inconsce, prolungate nel tempo che hanno causato nel bimbo delle anomalie sempre più serie. Spesso questo genere di problematiche è la conseguenza di:

  • prolungamento dell’uso del ciuccio,
  • suzione del pollice
  • respirazione esclusiva dalla bocca,
  • errato posizionamento della lingua,
  • digrignamento dei denti (bruxismo)

Oltre che da una anomalia anatomica come il palato stretto, che impedisce alla dentatura definitiva di erompere e posizionarsi correttamente. La mancanza di spazio per i denti è spesso una causa del crossbite!

La visita odontoiatrica andrà inoltre stabilire se si tratti di:

  • morso inverso di tipo scheletrico: in cui la malocclusione è principalmente frutto di un difetto osseo della mascella o della mandibola,
  • morso inverso dentale: dovuto appunto ad una malocclusione dettata da un posizionamento anomalo dei denti e/o da quello delle cuspidi dentali.

 

Come si corregge il morso crociato?

Nei bambini la terapia correttiva per il crossbite è più semplice rispetto ad un adulto, questo perché le ossa di un bambino sono molto flessibili, ancora in fase di sviluppo e assestamento (soprattutto se non abbia superato ancora i 12-13 anni).

Eventuali difetti possono essere quindi corretti mediante l’intervento con appositi dispositivi ortodontici: come l’espansore palatale, che permette di rimediare al palato stretto assicurando lo spazio ottimale per la dentatura da adulto. Molto frequente è l’utilizzo di dispositivi che consentono l’allargamento della mascella superiore.

Lo sviluppo delle ossa viene quindi guidato e i denti assumono la posizione corretta. D’altra parte, se il problema è semplicemente un problema dentale, allora utilizzando un’ortodonzia più tradizionale, tramite un trattamento individualizzato, è possibile ottenere ottimi risultati evitando in futuro piani di cura più complessi. Inoltre, a seconda della situazione, si potrà ricorrere all’apparecchio fisso o mobile, e, in alcuni casi anche ad apparecchi invisibili.

 

Noi del team di Dr. White, dentisti per bambini a Roma, zona Tuscolana, siamo altamente specializzati nella cura del morso inverso e nel garantire a tutti i nostri piccoli pazienti, piani di cura su misura che li aiutino ad avere un sorriso sano e denti forti anche da grandi!

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